Isla de lobos

Un sito romano sull’Isola di Lobos

Immagina di portare alla luce un pezzo di storia nascosto da secoli, quali segreti potrebbe svelare? Sulla bellissima Isola di Lobos, un piccolo paradiso situato tra Fuerteventura e Lanzarote, un turista tedesco ha scoperto nel 2012 un inquietante sito romano. In particolare, lo straniero ha trovato un frammento di anfora sepolto nella zona della spiaggia di La Concha. Ma cosa possiamo imparare da questa scoperta? Unisciti a noi in questo affascinante viaggio nel tempo.

Un insediamento romano sull’Isola di Lobos

I resti scoperti sull’Isola di Lobos sono la prova dell’esistenza di un insediamento romano sull’isola. Questa scoperta è particolarmente curiosa perché, fino ad ora, la presenza romana nelle Isole Canarie era stata relativamente limitata.

Dalla scoperta iniziale del sito romano sull’isolotto, sono state effettuate fino a cinque estese campagne di scavo. Questi sforzi hanno coperto un’area di circa 450 metri quadrati e ci hanno fornito informazioni estremamente preziose su questi incredibili oggetti di valore storico.

Alcuni tesori che sono stati trovati sono stati strutture abitative, ceramiche, strumenti e altri manufatti della vita quotidiana romana. Allo stesso modo, sono stati trovati anche resti di tintura viola, in particolare sulla spiaggia di La Calera. Pertanto, gli scienziati hanno determinato che l’isola di lobos era un luogo di produzione di questo colorante.

Ma cosa significano tutti questi oggetti? Queste scoperte suggeriscono che Isla de Lobos non era solo un punto di transito per i romani, ma un insediamento in cui vissero per un lungo periodo. Allo stesso modo, analizzando gli oggetti rinvenuti, gli esperti hanno potuto conoscere meglio com’era la vita quotidiana in questo insediamento e quali attività economiche sostenevano la sua popolazione.

Per curiosità vi consigliamo di leggere il nostro articolo sul perché l’isola di lobos si chiami così.

Perché questa scoperta è così importante per i canari?

La scoperta di un insediamento romano sull’Isola di Lobos ha rivoluzionato la comunità scientifica. Ciò è dovuto alle nuove prospettive sull’espansione romana e alla sua evidente presenza nelle Isole Canarie. Questo è uno degli eventi più importanti dell’arcipelago!

D’altra parte, questa scoperta ha contribuito a riscrivere alcuni aspetti della storia delle isole. Indubbiamente, imparando di più su come vivevano e lavoravano i romani sull’Isla de Lobos, possiamo ottenere una visione più completa delle Canarie, della sua storia e della nostra antica eredità.

Il futuro del sito romano

Attualmente, il sito romano sull’Isla de Lobos è oggetto di attento studio da parte di archeologi e altri esperti. Mentre le indagini continuano, possiamo aspettarci di apprendere maggiori dettagli su questa intrigante scoperta. Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire. Nonostante le campagne di scavo già effettuate, resta ancora molto terreno da esplorare. Quanto al parere degli esperti di archeologia, essi sostengono che l’estensione complessiva dell’insediamento potrebbe essere significativamente maggiore, il che fa pensare che potremmo essere solo all’inizio di un lungo cammino.

Un ambiente che suscita curiosità

Sebbene il sito romano non sia attualmente aperto al pubblico, la sua esistenza ci ricorda il legame storico delle Isole Canarie con il mondo antico e il suo ruolo nelle rotte commerciali dell’epoca. Allo stesso tempo, è un promemoria di come le culture si sono intrecciate nel tempo e nello spazio.

Speriamo che queste informazioni abbiano suscitato la tua curiosità e ti aiutino a conoscere meglio il grande valore storico delle isole. Senza dubbio, l’Isola di Lobos è un ambiente che suscita la curiosità di chiunque lo visiti, e non solo per le sue spiagge o coste, ma anche per tutti gli eventi e le storie che circondano la vita di questo meraviglioso isolotto.